Canada
Arrivo all'aeroporto di Montreal e ritiro dell'auto. Sistemazione in hotel e ritiro dei documenti di viaggio.
Montréal, la seconda città del Canada, si trova esattamente a metà strada tra la costa occidentale d‘Europa e Vancouver, e combina aspetti di entrambi i continenti sia nell’aspetto che nello spirito. Dopo Parigi è la più grande metropoli di lingua francese, con due terzi dei suoi tre milioni e mezzo di abitanti di origine francese. Il resto è mescolanza cosmopolita di inglesi, cinesi, italiani, greci, sudamericani, europei dell’est e caraibici. La varietà si rispecchia nella sua cucina e nel gran numero di feste popolari che ne fanno una delle città più vibranti e vivaci del Canada.
Dovunque si posi lo sguardo si vedono segni di orgoglio cittadino e benessere. Nello storico quartiere di Vieux-Montréal, sulle rive del fiume San Lorenzo, oltre alla grande Basilique de Notre-Dame e le guglie della Chapelle de Notre-Dame-de-Bonsecours si allineano gli eleganti ed imponenti edifici commerciali, le vecchie case trasformate in ristoranti e negozi, i magazzini abbandonati in condomini alla moda. Ed il Vieux-Port in disuso è stato trasformato in un grande parco sulle rive del san Lorenzo. Al di sotto dell’altura boscosa di Mont Royal, i viali del centro e le piazze ombreggiate sono dense di vita in ogni ora del giorno e della notte, quando i nottambuli rientrano dai club della rue Ste-Catherine, del Plateau e del Quartier Latin. Nel sottosuolo le vie pedonali della Città Sotterranea e l’ottima metropolitana collegano in nodi vitali della città, mantra all’estremità orientale, la torre dello Stadio Olimpico getta la sua ombra sul Jardin Botanique, secondo per importanza solo ai magnifici giardini londinesi di Kew Gardens.
In più la città vanta eccellenti musei. Il Centre Canadien d'Architecture ospita una delle più notevoli raccolte specialistiche del continente, il Musée d'Art Contemporain è l’unico museo del Canada interamente dedicato all’arte contemporanea, ed il Musée des Beaux Arts è la più veccho museo di belle arti del Paese. Altrettanto interessanti i musei che riguardano Montréal e la storia canadese; il Musée McCord ha un’ottima raccolta di manufatti indigeni, mentre il Musée d'Archéologie et d'Histoire de Montréal presenta in modo straordinario i ritrovamenti archeologici relativi alla fondazione della città nel 1642.
Mattinata a disposizione per visitare l'affascinante città. Nel pomeriggio partenza lungo la riva meridionale del San Lorenzo fino a Québec.
Due autostrade (highways) coprono i 270 km tra Montréal and Québec: la Hwy 20 segue la riva meridionale del San Lorenzo, mentre la Hwy 40 segue la riva settentrionale. Più tortuosa e lenta, ma più interessante la Hwy 138 lungo la riva settentrionale permette di vedere più da vicino il Québec rurale e le fattorie sopravvissute dall’epoca delle signorie, come la Seigneurie de Terrebonne (visita gratuita da martedì a domenica da fine giugno ad agosto, ore 10-20), sulla Île des Moulins circa 30 minuti a nordest di Montréal via Hwy 25 (uscita 17 est).
La città principale tra Montréal and Québec è Trois Rivières, a metà strada tra le due città, nel punto in cui il Rivière St-Maurice si divide in tre canali – da cui il nome “tre fiumi” – prima di sfociare nel San Lorenzo. L’insediamento europeo risale al 1634, quando la città divenne punto focale per gli esploratori francesi del continente per il trasporto del minerale di ferro. Al ferro seguì l’industria del legname e oggi Trois-Rivières è uno die più grandi produttori al mondo di carta. Città propriamente industriale, ha tuttavia un certo fascino nelle strade ombrose su cui si affacciano antichi edifici. La città è anche un buon punto di partenza per esplorare il parco della Mauricie.
Arrivando a Québec da Montréal colpisce la differenza tra le due città. Tanto Montréal è internazionale, dinamica e progressista, quanto Québec è legata al suo passato religioso e militare, che si manifesta nelle austere strutture difensive dominate dalla massiccia Cittadelle.
Giornata a disposizione per la visita della città fortificata e dei dintorni.
Distesa tra Cap Diamant e le rive el San Lorenzo, Québec è la città più storica del Canada. Vieux-Québec, circondata da solide mura, è l’unica città fortificata del Nord America, per questo designata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1985. Nella città alta come nella città bassa le tortuose stradine acciottolate sono fiancheggiate da case e chiese in pietra risalenti al Diciassettesimo e Diciottesimo secolo, da parchi e monumenti. Ed è una città profondamente francese. Il 95% dei suoi 600.000 abitanti sono di lingua francese.
In mattinata ancora tempo a disposizione per visitare lal città. Partenza per La Malbaie, lungo la costa di Beauprè attraverso la bellissima regione di Charlevoix. Scoprite le cascate di Montmorency, la chiesa di St. Anne e il pitoresco villaggio di Baie St. Paul. Arrivo e sistemazione in hotel.
In mattinata partenza lungo la riva del fiume San Lorenzo verso Tadoussac. Tempo a disposizione per l'eventuale escursione facoltativa di avvistamento delle balene. Si prosegue per Chicoutimi costeggiando il fiume Saguenay. Si consiglia uan sosta al villaggio di Ste Rose du Nord per un panorama spettacolare sul fiordo di Saguenay.
Arrivo a Saguenay e sistemazione in hotel.
Hotel cat. turistica e superiore Le Montagnais
Dopo una visita alla città di Saguenay, si parte per la regione del Lac St-Jean. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pernottamento.
Si segue la valle del tortuoso fiume St. Maurice attraversando foreste intatte. A Trois Rivieres si prosegue per la regione dei Laurentides
Dopo avere esplorato in parte la zona si parte in direzione della Laurentdes. Pernottamento in hotel.
Si prosegue per Ottawa, situata nella regione dell’Ontario Orientale, tra le rive dei fiumi Ottawa e Rideau, nella parte orientale del Canada, di cui è la capitale dal 1855. La città (300.000 abitanti) è sempre stata, sia geograficamente che culturalmente, a metà tra la tradizione inglese di Toronto e quella francese di Montreal, e questo ha contribuito a renderla unica nel panorama nazionale. Ottawa, come tutta la regione, gode di un clima caratterizzato da inverni lunghi e rigidi, pertanto la visita si consiglia nella bella stagione.
La città è costituita da un centro "storico" che non è molto vasto e quindi si può visitare a piedi. Il territorio canadese, di questa zona in particolare Dal 1759, gli inglesi, dopo aver prevalso sui francesi, conquistarono il territorio. In seguito, precisamente nel 1867 le colonie del Nord America, poste sotto il controllo degli inglesi, diedero vita al Dominion of Canada. Oggi il Canada è una democrazia parlamentare, affiancata dal federalismo e Ottawa ne è il principale centro politico e amministrativo, infatti in città ha sede il parlamento.
La città è inoltre un’importante centro culturale e da qui provengono due delle maggiori artiste canadesi che si sono affermate negli ultimi anni in generi musicali diversi, Celine Dion e Alanis Morrisette. Nella capitale non mancano le occasioni per gustare le specialità della cucina canadese, sia con piatti a base di carne che di pesce e di crostacei. La zona nelle vicinanze, inoltre, è ricca di frutteti e offre dei mirtilli di ottima qualità.
Pernottamento.
Partenza per Toronto attraversando la famosa regione delle Mille Isole e la storica cittadina di Kingston.
Partenza per le cascate del Niagara, una delle più famose attrazioni naturali al mondo. Si consiglia una sosta a Niagara-on-the-Lake, cittadina con una piacevole atmosfera ottocentesca. A Niagara si può navigare ai piedi delle cascate sul battello Maid of the Mist (non incluso).
Pernottamento a Toronto
Due terzi delle cascate si trovano in territorio canadese e agli USA appartiene la parte meno spettacolare. Ogni secondo mezzo milione di galloni d'acqua precipita sul confine col Canada, circa 40 km a nord di Buffalo sulla Interstate I-90. Questo spettacolo terrificante è accentuato dalla vicinanza che l'uso di battelli, elicotteri, passerelle, torri d'osservazione permettono. Di sera le cascate sono illuminate, e l'acqua precipita nell'oscurità; d'inverno l'intera scena cambia, con le cascate immobilizzate nel ghiaccio.
Le cascate furono scoperte nel 1678 dal padre Louis Hannepin, un frate francescano belga che faceva parte della spedizione La Salle; furono gli indiani Irochesi a condurre il frate presso l'"acqua che tuona", da essi considerato un luogo sacro. All'inizio del secolo scorso un fratello di Napoleone compì un avventuroso viaggio di nozze per ammirare queste meraviglie della natura e la cosa ebbe una tale risonanza che, ancor oggi, molte coppie trovano romantico passare la luna di miele a Niagara
Giornata a disposizione. Trasferimento in aeroporto e riconsegna dell'auto.